I milioni di fumatori in tutto il mondo da qualche anno possono contare, per
smettere di fumare o comunque ridurre drasticamente il numero delle sigarette,
sull'aiuto di uno strumento rivoluzionario: le sigarette elettroniche.
Nonostante il brevetto faccia riferimento all'anno 2003, la commercializzazione
di sigarette elettroniche ha conseguito notevole successo solamente da poco
tempo. Oramai le persone sanno che la tradizionale sigaretta, realizzata
mediante moltissime preparati chimici tossici, causa differenti tipi di cancro e
inoltre altre brutte malattie. Cessare di fumare non è semplice dal momento che,
col trascorrere del tempo, si diventa dominati dalla nicotina ma particolarmente
dalla gestualità. Le sigarette elettroniche tengono al contrario glicole
propilenico, glicerina vegetale, aromi, acqua e inoltre piccole quantità di
nicotina, oltretutto facoltativa. Naturalmente, chi assume la decisione di
passare alle sigarette elettroniche, non è subito in grado di rinunciare alla
nicotina per cui, l' ideale sarebbe iniziare con le sigarette elettroniche che
ne contengono una quantità media per arrivare, poco per volta all'acquisto di
sigarette elettroniche con zero nicotina.
Il funzionamento delle sigarette
elettroniche è semplice. La batteria, che si ricarica tramite un adattatore alle
prese di corrente normali o con un computer e in questo caso si ha bisogno di
una chiave USB, riceve un impulso nel serbatoio, all'interno del quale si viene
a trovare il liquido da svapare. Dentro al serbatoio si viene a trovare una
resistenza, resa molto calda dall'impulso ricevuto, la quale modifica il liquido
in miscela gassosa a disposizione per l'inalazione. Come già precisato le
sigarette elettroniche consentono un cospicuo risparmio di danaro per cui sono
criticate, probabilmente dalle società multinazionali, e quasi non si può capire
che i vantaggi che ne possono conseguire sono di notevole importanza. Certamente
le sigarette elettroniche devono essere garantite (marchio CE), in specie per
evitarne la falsificazione e vendere così un prodotto sicuro che tuteli il
consumatore. In commercio esistono vari tipi di sigarette elettroniche ma i
componenti sono gli stessi per tutte le forme. In Italia, come nel resto del
mondo, sono sorte differenti commissioni che effettuano studi sulla effettiva
utilità e salubrità di questo strumento: si sono documentati molti casi di
persone che fumano le quali hanno assunto la decisione di smettere di fumare o
abbassato in modo drastico la misura di sigarette nel corso di un giorno, per
cui vale realmente la pena cercare informazioni e farsi vicini alle sigarette
elettroniche privi di preconcetti ma consci di potersi togliere questo capriccio
abbastanza oneroso. Taluni ricercatori, di conosciute università americane,
ritengono che adoperare le sigarette elettroniche permetta di risolvere perfino
il tema del fumo passivo. Senz'altro è noto che in qualunque Paese, a seconda
delle leggi vigenti, questa novità è stata accolta positivamente. Reperire le
sigarette elettroniche è oltremodo facile, basta recarsi nelle farmacie,
tabaccherie, centri specializzati oppure trovare un sito on-line affidabile (puoi ad esempio cliccare qui).
Di sicuro le discussioni avranno seguito e,
come per tutte le novità, si incontreranno giudizi a favore o contro, ma fino a
questo momento nessuno può affermare che le sigarette elettroniche siano inutili
o dannose ( a differenza delle sigarette tradizionali ) per la salute dei
fumatori e della gente che gli stanno in prossimità.
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